
La vista e il profumo di un pane appena cotto ha un fascino romantico che trascende qualsiasi altra riuscita culinaria.
(Elisabeth Luard)
Pubblico questa ricetta così banale e rustica e profumata di casa dietro insistenza della persona più cara che ho al mondo. Più volte mi ha sollecitata a condividere questi miei lavoretti con la pasta madre ( di cui ho una vera collezione in frigo) ma io ho sempre tergiversato ritenendoli banali,poco originali,troppo grezzi sopratutto se paragonati alle magnificenze che creano talune e taluni esperti dell’arte bianca.
Mi sono decisa a farlo,ora, perchè ho capito la lezione che la MIA persona sta dandomi: tutto ciò che fiorisce dalle nostre mani, TUTTO, trasuda bellezza e amore… tutto ciò che nasce figlio/a di passioni,esperimenti e momenti di prova delle proprie abilità,qualunque esse siano, TUTTO è bello. Non c’è discrimine. Solo nella nostra singola testa alziamo sbarre e incastriamo in categorie: bello/brutto.
E quindi eccomi con un filone di pane casereccio,croccante, rustico e BELLO come quella MIA persona. BELLO fuori e dentro. BELLO il pane. BELLO LUI.

Ingredienti:
- 500 g di farina tipo 1
- 200 g di licoli bicentenario rinfrescato il giorno prima
- 50 g di olio evo
- 1 cucchiaino di malto d’orzo
- 70 g di semi misti ( zucca,canapa,girasole,lino)
- 15 g di sale rosa
- acqua naturale qb
Procedimento:
Inserisco nel boccale della macchina del pane prima il licoli,l’olio ed il malto. Aggiungo la farina ed i semi e per ultimo il sale.Infine metto acqua gradualmente,aggiungendone poi durante la lavorazione se necessita.
Trascorsa un’ora e mezza dalla prima lavorazione,faccio il primo giro di pieghe. Dopo 3 h ripeto con un altro giro di pieghe e lascio lievitare ancora coperto e nel forno spento. Dopo altre 4 h, faccio la forma del pane e lo metto nel cestino da lievitazione a crescere ancora un’ora.
Per la cottura: inizio a 250 °C e abbasso a 220 °C dopo 10 minuti. Abbasso ancora a 200°C dopo altri 10 minuti e porto a termine la cottura che in tutto si aggira sui 50 minuti. Pongo infine a raffreddare qualche ora su una grata.

Mi piace:
Mi piace Caricamento...
Commenti recenti