Il vero crudismo, cui cerco di avvicinarmi ed accostarmi il più possibile, non prevede l’impiego di condimenti per abbellire ed impreziosire dal punto di vista palatale le verdure crude e i fruttortaggi. Ma siccome devo convicere i miei commensali della necessità di iniziare sempre il pasto con un’apertura cruda e vegetale , questo al fine di evitare la leucocitosi digestiva che deriverebbe dal solo cotto, e questa deve essere appetibile e gustosa …allora a volte cedo e “condisco” sempre in modo parsimonioso e delicato le mie insalatone. Sicuramente, ciò che ha conquistato da tempo la gola rigorosa di mia madre è il gomasio. Piccola nota informativa:
Il Gomasio (in giapponese: ごま塩 da ごま, goma, semi di sesamo e 塩 shio, sale) è un prodotto utilizzato nella cucina asiatica e composto da sale marino e semi di sesamo tostati e tritati, a volte arricchito con alghe. Nella cucina giapponese è utilizzato talvolta sul riso lessato o sugli onigiri.
Nella cucina orientale il gomasio viene utilizzato come condimento per insalate o salse.
Io ne produco in quantità,conservandolo in frigo ed usando una proporzione che mi permette di impiegare pochissimo sale.Nello specifico, mi comporto così:
GOMASIO ALGATO
- 150 g di sesamo ;
- 1 cc raso di sale marino integrale;
- 1 foglio di nori tostata a fiamma viva;
- 1 pugnetto di hijiki tagliuzzate;
- 2 cucchiai di semi di lino;
- 1 cucchiaio di semi di girasole e/o zucca.
Tostare i semi di sesamo ed il sale in un padellino fino a quando non acquisiscono un color nocciola.Far raffreddare completamente. Tritare in un potente mixer tutti gli ingredienti per non più di 30 secondi. Si dovrà ottenere uno sfarinato con qualche semino intero. chi vuole ed è più paziente della sottoscritta, pesti tutto al mortaio o nel suribachi giapponese.
Lo uso sul crudo,sulle verdure a vapore, grigliate, sui cereali o nelle impanature di polpette e polpettoni. Ora ognuno crei la sua personale variante!!
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