Scrivo questo post un po’ in fretta e furia, insomma non proprio nel mio stile ma devo accontentare le amiche e gli amici dei social che affettuosamente me la chiedono dopo averla intravista nella mia pagina. Si tratta della torta al cioccolato più famosa,copiata,reinventata al mondo: la Sacher. Nella sua versione originale è un dolce pesante, sia nella composizione che nella consistenza:carica all’inverosimile di uova,burro e panna ( la ricetta brevettata prevede 18 albumi e 14 tuorli)…un macigno cioccolatoso ammazzafegato. In questa sua variante, non meno golosa e lussuriosa, che vi presento, la leggerezza della génoise e la delicatezza della ganache di copertura surclassano la Signora autentica, a mio parere. Questa splendida e lucente Luna Nera di bontà è la torta preferita del mio “brother” espatriato.Per anni è stata la sua torta di compleanno,una pietra miliare che ha tracciato parte del suo cammino. Visto che ora è forzatamente lontano da casa, gliela porgo virtualmente cercando di allietargli almeno con la vista la sua solitudine moscovita.. Non stare in ansia Antò… sarà il tuo bentornato!
LA SACHER VEGANA
- 300 g di farina di farro bianca;
- 200 g di zucchero di canna a velo;
- 40 g di cacao amaro;
- 11 g di lievito cremor tartaro bio;
- 3 g di bicarbonato;
- 3 g di sale;
- 50 ml di olio vegetale estratto a freddo (germe di mais o girasole);
- 150 ml di acqua;
- 300 ml di latte di avena ( o mandorla);
- 15 ml di aceto di mele;
- 1 fialetta aroma rhum o vero rum equivalente;
- 200 g di confettura di albicocca senza zucchero ( anche fragola o ciliegie vanno bene).
Per la ganache di copertura:
- 240 g di cioccolato fondente al 70 % minimo;
- 170 g di latte di avena ( o mandorla o cocco).
Molto più facile a farsi che a dirsi. Per la génoise di base: miscelare e setacciare tra loro tutti i secchi:farina,zucchero,lievito,sale e bicarbonato e cacao. In un’altra ciotola mescolare i liquidi tra loro e aggiungerli alle polveri.Amalgamare il tutto con una frusta per sciogliere eventuali grumi ma non sbattere eccessivamente. Porre in una tortiera oleata e infarinata di cacao il composto (tortiera da 24 cm di diametro) e cuocere in forno GIA’ CALDO a 175° C per 50 minuti. Verificare la cottura con uno spiedino e se perfettamente asciutto all’estrazione, sfornare la génoise e porla a freddare su una gratella per dolci. Attendere un giorno intero prima di tagliarla e farcirla.
Una volta tagliata a metà, farcirla con la confettura provvedendo a ricoprirne anche la superficie e i lati con un sottile strato.
Per la ganache:fondere il cioccolato a bagnomaria insieme al latte.Ritiralo dal calore e con una spatola effettuare una sorta di pseudotemperaggio ovvero muoverlo raffreddandolo e portandolo a circa 37-40° C. Colare sulla torta e porla in frigo un’ora.Riprenderla dal frigo,recuperare la ganache colata e rifonderla a bagnomaria.Raffreddarla nuovamente e ricoprire per la seconda volta la torta.Ritirare in frigo ancora un paio di ore. Con l’ultima ganache colata,riempire una sac à poche e decorare la torta a piacere.
L’unica difficoltà è nella lavorazione della ganache.Se fatta bene, la glassa si presenterà liscia,lucente e lucida e morbida e non dura e marmorea al taglio.
E ora fatemi un pochino vedere quanti pasticceri si annidano tra i miei followers….
…fascino antico ma evergreen…
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