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BARRETTE PROTEICHE AL CIOCCOLATO

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Siccome con mente e corpo non sto mai ferma e al momento sto nella mia fase “fit&healthy&homemadeisthekey”…ovvero sto intraprendendo il duro cammino che mi porterà ad essere una gnocca vegana dai glutei sottoscapolari 🙂 … dicevo… dato lo stato attuale della mia nuova strategia alimentare mi trovo a dover combattere con i macros giornalieri e a dover raggiungere una soglia proteica di una certa rilevanza. Così ho ideato ste barrette, che sembrano ora il cibo più cool e fighetto dei social. Io, scusate, me le fo da me nella versione più sana e golosa possibile. Mica posso svenarmi per comprare 50 g di roba! Siete d’accordo?

Eccovi le mie barrette perciò. Ottime come pre/post workout a seconda di come siete abituati ad assumere carboidrati e proteine nella giornata.

BARRETTE PROTEICHE AL CIOCCOLATO

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Ingredienti:

  • 385 g di farina di avena istantanea
  • 40 g di cocco rapè
  • 55 g di proteine in polvere gusto biscotto
  • stevia 1 cucchiaino
  • cannella 1 cucchiaino
  • 60 g di burro di arachidi
  • 90 g di datteri mazafati
  • 120 g di banana matura
  • 30 g di pistacchi al naturale
  • 15 ml di latte di riso
  • 150 g di cioccolato fondente

Preparazione:

Semplicemente: frullare tutti gli ingredienti tranne il cioccolato e mettere il composto a rassodare in frigo un’ora.

Formare le barrette o le energy balls , scegliete voi la forma e le dimensioni, e ricoprirle poi bene e su tutti i lati col cioccolato fuso. Dovreste ottenere circa 20 barrette o 40 palline.

Si conservano: in frigo per 1 settimana ed in freezer per 2 mesi.

Sono ottime mangiate congelate come un gelato!

Valori nutrizionali( a porzione):

C: 15,9 g

P:6,8 g 

G:8,2

kcal: 178

 

Muffin senza glutine e senza zucchero

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Ingredienti:

DSC00931dose per 12/15 muffin
200g farina di riso
80g  amido di mais
160g di datteri (pesati senza nocciolo)
250ml  latte di riso
70g olio di semi di girasole
una bustina di lievito vanigliato per dolci
buccia di un limone, non trattato,  grattugiata
mandorle
qualche fragola

 

Procedimento:

Frullare i datteri insieme al latte di riso. In una ciotola unire le farine, la buccia grattugiata del un limone e il lievito. Poi unire l’ olio e  il latte con i datteri. Con una frusta mischiare bene. Versare il composto nei pirottini e guarnire una metà  con qualche pezzetto di fragola(o altra frutta come ananas, ciliegie, pesche, mele…) e l altra metà con mandorle tritate grossolanamente (o altra frutta secca come nocciole ,noci, pistacchi, arachidi…). Infornare a 180° per 20/30 minuti. Fare sempre la prova dello stecchino.

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Coppette Mimosa

DSCN1757Si avvicina veloce una ricorrenza annuale: la Festa Internazionale delle donne. Negli anni è diventata come  altre date, fonte di business mascherato sotto le spoglie di fiori,bigliettini,gadget improbabili. E il tutto ne ha sepolto le origini,la storia che ne è alle spalle,vera o fantasiosa che sia ( vedi incendio nella “inesistente” fabbrica Cotton di New York).

Non dovrebbe essere necessario rammentare quali ciclopiche fatiche le donne hanno dovuto patire e affrontare per ottenere la semplice eguaglianza di trattamenti sul piano legislativo e lavorativo degli uomini. Eppure, nel 2016,ancora,dovremo sgranare gli occhi di fronte alle immagini che i tg ci mostreranno mentre noi trangugiamo avidamente il nostro piatto di pasta e verdura: donne violentate,uccise,record annuale,stalking,licenziamenti senza giusta causa,morti per parto,prostituzione,tratta di schiave.

Se proprio dobbiamo ricordare, chiudiamo le palpebre e ricordiamo quei volti ignoti   e scusiamoci , noi ragazze, per quelle che non hanno mai avuto in dono o non riceveranno più le mimose l’8 marzo.

Ed ora, per chi tra noi femminucce ha deciso di autofesteggiarsi e coccolarsi,ecco una delicata e gustosa proposta monoporzione . Da sfoggiare ad una cena con le amiche o da assaporare lascivamente sulla chaise longue di casa ( per chi è fortunata ad avercela!).

Ingredienti per il pandispagna SZ:

  • 560 g di farina tipo 2
  • 40 g di farina di cocco
  • 460 g di latte vegetale di riso e cocco
  • 240 g di olio vegetale
  • 20 g di lievito biologico al cremor tartaro
  • 240 g di succo di agave
  • 1 cucchiaino di curcuma

Ingredienti per la crema pasticcera :

  • 1 lt di latte di riso homemade
  • 100 g di mix tra farina di riso e maizena
  • 150 g di zucchero di canna dulcita in polvere
  • 150 g di succo d’agave
  • 1 lattina di latte di cocco grasso
  • 1 cucchiaino raso di vaniglia in polvere

Per completare il dolce:

  • 2 lattine di latte di cocco tenute in frigo una notte
  • 1 mango grande molto maturo

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Procedimento:

per prima cosa,preparare il pandispagna in questo modo: in una grande boule mettere tutti gli ingredienti secchi (farina,curcuma,lievito,farina di cocco) setacciati e miscelati e unirvi poi lentamente gli ingredienti liquidi precedentemente mescolati tra loro a parte. Il composto dovrà risultare colloso ma non troppo duro, in tal caso aggiungere acqua al bisogno. Stendere il composto sulla leccarda del forno rivestita di cartaforno e cuocere a 180°C per 35 minuti circa. Una volta pronto,lasciarlo freddare completamente su una gratella e poi tagliarlo a strisce sottili a mo’ di savoiardi.

Passare alla crema: in una pentola larga dal fondo spesso, mettere il mix di farine,lo zucchero, la vaniglia in polvere e l’agave e mescolare per sciogliere eventuali grumi. Aggiungere a filo tutto il latte sempre mescolando. Portare sul fornello e cuocere dolcemente sempre mescolando. Quando la crema si sarà rappresa e inizierà a fare pluf pluf,spegnere. A fuoco spento, aggiungervi la parte grassa solamente della prima lattina di latte di cocco. Mescolare ancora e far raffreddare prima fuori e poi dentro al frigo. E’ consigliabile preparare sia la crema che il pandispagna il giorno prima.

Passare alla montatura della panna di cocco: con estrema delicatezza, prelevare con l’ausilio di un cucchiaio solo la parte solida delle 2 rimanenti lattine di latte di cocco e montarle con aggiunta facoltativa di 2 cucchiai di zucchero a velo con le fruste elettriche facendo incorporare aria.

Tagliare il mango maturo a dadini minuscoli e condirlo con un paio di cucchiai di zucchero o di agave per formare il succo che servirà a bagnare il pandispagna.

Terminare la chantilly al cocco incorporando dal basso verso l’alto la panna di cocco montata alla crema fredda.

Montaggio del dolce: come di consueto, alternare strati di pandispagna imbevuto di succo di macerazione con crema chantilly, mango fresco e così via. Completare la superficie con del pandispagna sbriciolato e mescolato a chips di cocco. DSCN1758

Mousse al cioccolato con caramello salato

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Ingredienti:

dosi per due persone:

per la mousse:

100g di cioccolato fondente

60g di latte di riso

100g di acqua di conservazione dei ceci in scatola

per il caramello:

4 cucchiai di zucchero semolato

2 cucchiai di olio di semi

6 cucchiai di latte di riso

un pizzico di sale

nocciole tostate

 

Procedimento:

Per la mousse, Fondere a bagno maria il cioccolato con il latte. Nel frattempo montare a neve, ben ferma, l’ acqua dei ceci. Lasciar intiepidire il cioccolato ed unire poi alla neve, mescolando lentamente dal basso verso l’ alto con l’ aiuto di un cucchiaio di legno. Riempire le coppe e mettere in frigorifero. Per il caramello, mettere lo zucchero in un pentolino a fuoco basso. Quando lo zucchero sarà completamente sciolto e comincia a prender colore, levare dal fuoco e lasciar intiepidire per un paio di minuti, poi aggiungere l’ olio, michiare bene con un cucchiaio e poi aggiungere il latte di riso, continuando a misciare, infine aggiungere un pizzico di sale(la punta di un cucchiaino circa). Una volta raffreddato si può versare sulla mousse. Guarnire con qualche nocciola tostata. Lasciar riposare in frigo per almeno un paio di ore.

 

 

 

Crostata alla frutta

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Ingredienti:

per la frolla:

275g di farina

100g di zucchero

100g di olio di semi

50g di acqua

 

Per la crema:

300 ml di latte di riso

25g di farina

25g di fecola di patate

25g di zucchero

buccia di un limone

una bustina di vanillina

 

frutta fresca:

ananas, banana, kiwi, fragole, arancio

Procedimento:

Preparare la frolla per la crostata, impastando bene tutti gli ingredienti, formando una palla che poi verrà stesa direttamente con le mani nella tortiera, rivestita di cartaforno. Formare uno strato di circa mezzo centimetro, bucherellare la base con la forchetta e  ricoprire di alluminio e versarci sopra dei ceci secchi(per mantenere la forma). Infornare a 170° per 25 minuti circa.

Procedere con la preparazione della crema. Unire tutti gli ingredienti in un pentolino e portare a bollore, abbassare quindi la fiamma e mescolare spesso, avendo cura che non si attacchi. Una volta raggiunta una consistenza abbastanza densa, togliere dal fuoco e lasciar freddare. Se ci fossero grumi, si può tranquillamente usare il minipiner per rendere omogenea e liscia la crema.

Tagliare la frutta a fettine molto sottili.

Comporre poi la torta, solo quando , sia la base della crostata che la crema, si siano raffreddate. stendere la crema sulla base(ricordarsi di eliminare le bucce del limone) e decorare come si preferisce con la frutta fresca. Lasciare il frigorifero almeno un’ ora prima di servire.

 

 

 

 

Pere ubriache con crema alla cannella e cialde croccanti

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Ingredienti:

pere

vino rosso

latte di riso

farina di riso

cannella

chiodi di garofano

buccia d’ arancia

farina

fecola

zucchero

acqua

olio di semi

Procedimento:

Sbucciare le pere, lasciando il picciolo. Bollire nel vino rosso (2 parti di vino, una di acqua) aggiungendo poco zucchero, qualche chiodo di garofano, la cannella e la buccia di arancia. Coucere a fuoco basso, finchè risulteranno belle morbide. una volta cotte, lasciare freddare e mettere in frigo. Per le cialde in una ciotola mecolare tre cucchiai di fecola, uno di farina, un pò di zucchero . Aggiungere un cucchiaino di olio di semi e l’ acqua fino ad ottenere la consistenza cremosa, non troppo liquida. Spalmare il composto formando una vela o un disco e infornare a 150° finchè non diventa croccante e ben dorato. Per la Crema alla cannella mettere in un pentolino latte di riso, farina di riso, zucchero e abbondante cannella. Portare a abolizzione fino ad ottenere una consistenza soffice e vellutata. Servire le pere fredde con la crema calda e le cialde croccanti.

 

Il gioco del VeGourmet: il finto tartufo.

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Trovo decisamente divertente lavorare con le consistenze diverse delle verdure,impastrocchiare di colori i più disparati i miei piatti usandoli a mo’ di tavolozza dell’artista e al tempo stesso unire in improbabili matrimoni erbe ed odori lontani nel sapore e nella fragranza.Oggi, in particolare,mi attiravano i colori neutri,appena accennati:ho scelto quindi di smorzare il piattume che mi si presentava davanti giocando con textures differenti in cui proporre il topinambur e abbinarlo ad un olio aromatico alla liquirizia fresca. Per dare una veste più accativante e golosa ho decorato con chips piccanti di topinambur…a.k.a. il tartufo bianco dei poveretti.E fu Amor Sincero e Travolgente.


Migliotto con fonduta di topinambur,olio alla liquirizia e tartufo dei poveri

70 g di miglio,olio,sale,pepe qb,dado in polvere veg,olio alla zucca.

Cuocere il miglio partendo da freddo con acqua e dado.Portare a cottura coperto e su fiamma bassa.Condire con olio e pepe e regolare di sapidità.


Per la vellutata: 2 scalogni,una confezione di topinambur,sale,pepe,olio,latte di riso 1 bicchiere,50 ml di panna di avena. far soffriggere in olio e acqua gli scalogni,aggiungere il topinabur a lamelle ,salare,pepare ,aggiungere il latte e portare a cottura.Frullare il tutto aggiungendo la panna.

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Scenico e teatrale ma semplicissimo!

 

Canederli Orient Express

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Ancora malinconia nei miei piatti:fumose istantane emerse dal passato, quando Natale significava tornare tra le mie adorate montagne , là dove sono nata ma sono anche stata sdradicata subito dopo. Sono una sudtirolese mezzo sangue eppure mi sento e mi sono sempre sentita una ragazza di Lassù:poco Heidi ma molto Montanara.Amo la natura,il velluto verde dei pascoli,l’aria frizzante che ti rifocilla i polmoni dopo una lunga camminata,amo l’orizzonte non quello piatto e monotono del mare ma quello squadrato e irregolare e picassiano delle cime. Amo la solitudine e l’eco che ti corre dietro e ti urla dentro.Amo anche la malinconia profonda e oscura che la montagna ti scava dentro …una fossa sempra aperta ed in cui caschi ogni volta che ti allontani dalle tue cime.I canederli sono un altro appiglio al passato,alle facce spensierate di allora…alcune ancora qui,altre non più.
Ma siccome sono anche un’ avanguardista cronica e una wannabe cosmopolita e adoro ( o meglio adorerei ) scartabellare questo Mondo in ogni suo più celato angolo, mi concedo di farlo ad occhi chiusi e mascella funzionante …riunendo sapori lontani e sognando grazie al loro sentore esotico paradisi asiatici e non.


   Canederli Orient Express

250 g di pane secco ammollato nel latte di avena(io ho usato una foccaccia alle olive secca),50 g farina di ceci , noce moscata qb(io vado giù pesante),200g di erbe verdi miste cotte e frullate(biete,cime di rapa e spinaci),50 g di grana veg,120 g di farina 0 di qualità. Impastare tutto e creare delle polpette grandi come palline da golf. Calarle nell’acqua bollente salata o brodo per 5 minuti.

Per la salsa: 5 cm di radice di curcuma fresca e grattata,1 scalogno,olio evo qb,pepe qb,sale qb,1 cucchiaino di maizena sciolta in 2 dita di acqua fredda,latte di riso mezzo bicchiere. far cuocere in un padellino lo scalogno nell’olio per 15 minuti.Aggiungere curcuma ,sale,pepe e il latte.Far stringere un pochino e aggiungere infine la maizena sciolta fino a tirare la salsa.

Servire con i canederli asciutti,filo di evo,pepe fresco (la piperina attiva la curcumina che è il principio attivo antitumorale della curcuma!) e grattata di radice fresca di curcuma a innaffiare di profumo il piatto.Facile ma sbalorditivo.

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Un tocco di eleganza per un piatto povero della tradizione tirolese

 

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